Interessante notizia letta in http://www.engadget.com/2010/11/29/wikileaks-chinese-politburo-responsible-for-google-hacking/:

Si doveva sapere
qualcosa di interessante sarebbe venuto fuori dal quartiere diplomatico milioni di cavi che Wikileaks solo, beh, trapelato nella serata di Domenica, e il
New York Times ha scelto un doozie per noi. Come si è visto, che
grande trambusto in Cina che circonda l'
hacking di account Gmail era in realtà un attacco stato autorizzato. Tale era la relazione di un informatore di lavoro cinese per l'ambasciata americana, e la divulgazione prosegue dicendo che faceva parte di una "campagna coordinata di sabotaggio di computer", raggiungendo una vasta rete di obiettivi, comprese le macchine governo americano, American imprese private , e ... il Dalai Lama. Ehi, la Cina è certo il primo paese ad impegnarsi sempre più nel cyber spionaggio sponsorizzato dallo stato (ahem, Stuxnet), ma non possiamo dire che non siamo delusi. Let's mantenere classe da qui in avanti, ragazzi va bene?
Wikileaks: hacking del Politburo cinese responsabile di Google è originariamente apparso su Engadget il Mon, 29 Nov 2010 05:48:00 CEST. Si prega di consultare i nostri termini per l'uso di mangimi .
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TechCrunch |
New York Times |
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